Nel contesto delle procedure concorsuali, il concordato semplificato è distinto da caratteristiche che lo rendono una procedura del tutto innovativa e particolarmente conveniente per gli imprenditori che non sono riusciti a trovare soluzioni nella fase della composizione negoziata.
Come accedere al concordato semplificato
L’accesso al procedimento di concordato semplificato è consentito solo all’imprenditore che abbia preventivamente esperito il procedimento di composizione negoziata all’esito del quale l’esperto nominato abbia dichiarato:
- che le trattative siano state condotte secondo correttezza e buona fede;
- che le possibili soluzioni della composizione negoziata si siano rilevate concretamente impraticabili.
Caratteristiche
Il procedimento di concordato semplificato è del tutto peculiare in quanto:
- non è prevista una fase di ammissione;
- non vi è la figura del commissario giudiziale o l’intervento del giudice delegato;
- non è consentito l’esercizio del voto ai creditori;
- non è richiesta una percentuale minima di soddisfacimento dei creditori chirografari;
- presenta caratteristiche meramente liquidatorie.
Secondo la dottrina prevalente, il concordato semplificato è un istituto con il quale l’imprenditore, dopo il fallimento delle trattative condotte nella composizione negoziata, può trovare una soluzione fuori dal fallimento (oggi liquidazione giudiziale), seguendo il modello classico di liquidazione dei beni e senza interesse nella continuità dell’impresa.
Come fare domanda di accesso
Per accedere alla procedura è necessario presentare un Ricorso entro 60 giorni dal deposito della relazione finale da parte dell’esperto nominato in sede di composizione negoziata.
Alla proposta di concordato devono essere allegati tutti i documenti indicati dall’art. 39 C.C.I.I. ed il Piano di liquidazione contenente l’analitica indicazione in ordine ai tempi ed alle modalità di esecuzione della proposta.
La domanda di concordato deve essere depositata nel Tribunale del luogo in cui l’impresa ha la propria sede principale.
L’iter per l’omologazione del concordato
L’intera procedura di concordato semplificato è connotata da semplicità ed essenzialità.
Depositata la domanda, infatti, il Tribunale si limita a verificare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità che consistono:
- nell’esperimento del tentativo di composizione negoziata;
- nell’accertamento della propria competenza;
- nella tempestività del ricorso.
All’esito delle verifiche sopra indicate il Tribunale nomina un ausiliario per la valutazione dell’ attuabilità del piano e, in assenza di contestazioni e/o opposizioni, procede alla omologazione del concordato.
Finalità e vantaggi del concordato semplificato
La funzione del concordato semplificato è quella di premiare l’imprenditore che abbia dimostrato solerzia nella risoluzione della propria crisi, ma soprattutto quella di indurre i creditori a partecipare in maniera attiva alle trattative intavolate nell’ambito della composizione negoziata.
Infatti nella procedura di concordato semplificato è del tutto assente una fase di votazione dei creditori della proposta concordataria e non vi è una soglia minima di soddisfazione da rispettare.
Con questa procedura è inoltre possibile garantire la conservazione del complesso aziendale mediante la c.d. continuità indiretta, che prevede il trasferimento a terzi dell’intera azienda, di uno o più rami o, anche, di specifici beni aziendali.
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